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Nell’epoca della digitalizzazione, entriamo in contatto ogni giorno con tanti gestionali o sistemi. Attualmente, una delle piattaforme e-learning più famose è LMS, enormemente richiesta e che consente alle aziende di facilitare l’apprendimento e la formazione. Ma come funziona, a cosa serve nello specifico e quali sono le sue funzionalità?
Un tempo, l’apprendimento avveniva principalmente sui banchi: oltre alla scuola o all’università, ci si poteva iscrivere ai corsi serali. In ogni caso, c’era una componente fissa: si studiava in presenza. Con l’avvento di internet e delle piattaforme di e-learning, questo aspetto è stato rivoluzionato, ed è così che oggi si parla di apprendimento digitale.
LMS, che è l’acronimo di Learning Management System, è un vero e proprio ambiente digitale che consente di gestire l’apprendimento. Approfondiamo ogni lettera per capire il suo reale funzionamento.
La nostra è un’epoca prettamente tecnologica, in cui siamo in contatto costantemente con la comunicazione digitale. E oggi abbiamo diverse occasioni e possibilità per seguire nuovi corsi e stimoli, per ottenere certificazioni e attestati che rendono più interessante il proprio curriculum.
Tuttavia, molti di noi ritengono che le piattaforme e-learning siano abbastanza “recenti”. Non così tanto, perché, alla fine, il primo prototipo fu pensato nel 1924, grazie a un docente di psicologia statunitense, Sidney Pressey. Un’altra data utile è il 1956, quando si iniziarono a porre le basi per “personalizzare” l’apprendimento, e renderlo così più adattivo.
Tra le date più importanti, annoveriamo anche il 1970 – l’avvento del Personal Computer – e il 1982, perché è con internet che è iniziata la rivoluzione tecnologica e di apprendimento.
Gli utilizzi di un sistema LMS sono di certo infiniti, sia per chi sceglie di creare il proprio corso di apprendimento, sia per chi lo utilizza a conti fatti: gli studenti. Da una parte abbiamo ovviamente il docente, che crea il proprio percorso di formazione: dall’altra, l’utente finale, che visualizza il catalogo dei corsi, che li segue e che può controllare facilmente i progressi. Proprio quest’ultimi vengono seguiti dal docente, che in questo modo può sempre verificare l’avanzamento dei propri studenti.
La piattaforma LMS apre un ventaglio di possibilità da non lasciarsi sfuggire. Il percorso di formazione è utile alle aziende, ai privati, agli studenti: osserviamo i casi in cui si rende davvero utile.
Naturalmente, facendo una rapida ricerca, troviamo moltissimi LMS, ma quale dovremmo scegliere e provare? Tra i più interessanti c’è LMS elearning Ilias, che consente facilmente di soddisfare ogni richiesta ed esigenza.
Una piattaforma e-learning multilingua – sono disponibili ben 28 lingue differenti – con un design altamente responsivo. Dispone di un archivio ben organizzato, ed è tra i più sicuri al mondo da utilizzare. Un ultimo grande vantaggio? È open source: si può scaricare e installare in totale autonomia.
Quali sono i vantaggi effettivi di un LMS? Abbiamo deciso di suddividerli in base alle aziende e agli utenti, in modo tale da comprendere tutti gli aspetti positivi del sistema e perché bisognerebbe provarlo assolutamente.
Non è facile seguire i corsi di aggiornamento o di formazione in presenza, e non tutti possono realisticamente farlo. Offrendo una piattaforma e-learning, la riduzione dei tempi è fondamentale, ma non solo: anche i costi sono ammortizzati.
Le aziende – ma anche le scuole o le università – possono anche verificare il grado di apprendimento dei propri studenti, così come osservare quanto hanno imparato e gestire le abilità acquisite nel migliore dei modi.
In un’epoca avanzata, tecnologica e competitiva, studiare e tenersi aggiornati è uno dei modi migliori per avanzare di carriera. La propria performance sarà maggiore, e si amplierà anche lo spettro delle conoscenze.
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