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Manutenzione condizionatori fai da te: conviene davvero? Cosa sapere

Avere un condizionatore in casa è un valore aggiunto: le moderne apparecchiature ci permettono di fronteggiare le alte temperature, ormai diventate insostenibili negli ultimi anni. Naturalmente, dobbiamo avere cura di un condizionatore: tra pulizia e cambio del filtro, è essenziale seguire una piccola guida per un macchinario perfettamente funzionante. Ma come funziona la manutenzione condizionatori fai da te? È conveniente? Possiamo davvero svolgere alcuni interventi in autonomia? Una guida.

Manutenzione condizionatori fai da te: perché è essenziale

Generalmente ogni anno i condizionatori vengono controllati dai proprietari, e il motivo è piuttosto semplice: quando si rompe un condizionatore in piena estate, far fronte a un’emergenza può costare anche parecchi soldi. Di conseguenza, è essenziale controllare alcuni aspetti in primavera, come lo stato dei componenti e delle guarnizioni, del filtro, valutare un eventuale cambio. A tal proposito, se si avesse il bisogno di reperire guarnizioni per scambiatori a piastre ispezionabili, si potrebbe fare un salto sul sito di Thornhill Italia, che propone un catalogo molto ben fornito.

La polvere e lo sporco rientrano indubbiamente tra le cause più comuni per cui i nostri condizionatori subiscono dei danni. E, in effetti, è proprio il controllo che non solo previene un eventuale problema improvviso, ma aiutano a respirare un’aria più salubre e determinano una migliore efficienza energetica dell’impianto

Come effettuare una manutenzione fai da te al condizionatore? 

Quando sta per tornare il caldo torrido, abbiamo un imperativo: effettuare un’operazione di controllo del sistema di climatizzazione. Partiamo da un presupposto essenziale: tutte le operazioni di manutenzione vanno eseguite con la massima sicurezza e con gli strumenti adatti. 

Per un intervento più tecnico e specializzato, è doveroso rivolgersi al personale esperto. In ogni caso, ci sono alcuni step che possiamo realizzare da soli e senza particolari conseguenze: vediamo quali nello specifico.

La pulizia dei filtri del condizionatore

Il filtro del condizionatore svolge una funzione importantissima, dal momento in cui previene l’accumulo del polvere, dei pollini, così come dei batteri o di qualsiasi sostanza inquinante. Qualora invece tali sostanze dovessero accumularsi senza controllo, andremmo incontro a più di un problema: riduzione dell’efficienza del condizionatore e danni per la salute. A tal proposito consigliamo di estrarre il filtro dallo split, di lavarlo sotto l’acqua tiepida aggiungendo sapone o sgrassatore universale. In commercio, inoltre, si trovano vari disinfettanti per condizionatori.

La pulizia del motore esterno del condizionatore

L’unità esterna del condizionatore non può essere in alcun modo sottovalutata, soprattutto per quanto riguarda la pulizia. Una sua manutenzione periodica è utile per evitare malfunzionamenti e sprechi di energia sulla bolletta. Quando il motore esterno del condizionatore è sporco, non solo inquina di più, ma causa anche un rumore maggiore. Abbiamo a disposizione detergenti specifici per la pulizia del motore esterno del condizionatore: usiamo anche un panno umido durante la fase di pulizia, con aggiunta di un po’ di sapone. Per rimuovere lo sporco in superficie, possiamo anche sfruttare una semplice scopa.

Il controllo del gas refrigerante

Possiamo cambiare il gas refrigerante del condizionatore da soli? La risposta è no, e il motivo è molto semplice. Solamente un tecnico specializzato può operare sul gas refrigerante, che oltretutto è soggetto alle norme. Dal 2025, per esempio, potremo usare unicamente l’R32, che ha un impatto ambientale minore rispetto ad altri prodotti. Tra l’altro, un controllo del gas è fondamentale per evitare perdite, che comportano un calo del rendimento dell’apparecchiatura, senza considerare i danni all’ambiente.

Cosa serve durante la manutenzione di un condizionatore

Su questo aspetto è essenziale fare un po’ di chiarezza. Non possiamo utilizzare infatti prodotti a “casaccio” per la pulizia del sistema di climatizzazione, perché il rischio è di rovinare i componenti interni. Il sapone è generalmente accettato, così come i panni, soprattutto in microfibra, molto morbidi e adatti alle operazioni più delicate. 

Al supermercato di solito si vendono prodotti specifici per la pulizia del condizionatore, ma non facciamo l’errore di credere che siano sempre necessari. Anzi: acqua e sapone, nella maggior parte delle volte, sono ideali. Gli spray per condizionatori sono destinati agli ambienti industriali, più che casalinghi.

Ricordiamo che il condizionatore ad aria va comunque controllato periodicamente anche grazie al supporto di un tecnico. Possiamo sì eseguire alcuni interventi di fai da te, per risparmiare, ma non rimandiamo una manutenzione periodica dell’apparecchiatura: evitiamo di ritrovarci in emergenza in piena estate.